Costruendo la propria gabbia ognuno impara ad amarla.
Mirko Badiale
#Dipendenza #Internet #Follow #PixClick
Le nuove generazioni che stanno nascendo e crescendo in questa società non hanno potuto godere della vita reale, quella fatta di conversazioni profonde, vere, anche futili se vogliamo, ma intrise di una banalità che ci rendeva partecipi di noi stessi, e degli altri, quei rapporti umani, senza interfacce, in cui si era costretti in un certo qual modo ad essere se stessi, a guardarsi in faccia, a sostenere le proprie convinzioni senza doversene vergognare, senza dover fingere di essere ciò che non si è.
Oggi si vive di individualismo, e questo dovrebbe essere un bene se fosse vero, il punto è che purtroppo questa è la società dell’isolamento più che dell’individualità.
Belli i tempi in cui oltre a utilizzare un vocabolario ricco, si soleva dare significati seppur simili molto differenti alle parole, perché si comprendeva all’epoca che a volte le sfumature di alcune parole nei discorsi portano i più vari significati.
Ed è questo che voglio mettere in risalto, non viviamo di individualismo, bensì di isolamento,isoliamo e veniamo isolati perché ci stanno insegnando che pensarla diversamente dalla massa è sbagliato, abbiamo cominciato a vivere le vite degli altri per renderli felici, ma noi siamo felici?
La realtà è che non lo sappiamo più, trascorriamo le ore e i giorni sul web, o a guardare la televisione, non siamo più capaci di interfacciarci tra noi guardandoci negli occhi e parlandoci francamente, attenzione però, perché la colpa non è certo del mezzo, ma è nostra perché non sappiamo gestirne l’utilizzo.
E se questo succede agli adulti che dire delle nuove generazioni?
Internet e le tecnologie possono diventare una dipendenza, e siamo noi adulti i primi a dover renderci capaci di un sano distacco quando necessario, ma soprattutto, limitare al massimo l’utilizzo da parte di bambini e adolescenti, perché qualunque mezzo tecnologico, se abusato allontana dalla realtà diventando pericoloso.