Viviamo in una società competitiva che scatena rivalità senza esclusione di colpi. E il comportamento aggressivo come un modello per farsi largo nella vita.
Sergio Quinzio
#Challenge #Digitale #Follow #PixClick
Da quando la tecnologia ha preso il posto delle relazioni, l\’unico modo di condividere qualcosa con gli altri sembra essere quello di mettersi in mostra ad ogni costo, pur di farsi vedere, pur di farsi accettare…
Ma cosa sta succedendo alle nuove generazioni, ma sopratutto alle persone?
Cosa spinge in modo così esasperante la nostra visibilità sul web, tanto da non farci più parlare con le persone vicine, tanto da ritenere che l\’unica via possibile per farsi ascoltare sia quella di partecipare a delle stupide sfide sul web?
Da parecchi anni ormai è in voga il fenomeno delle online challenges, delle sfide che vengono lanciate sul web, sfide che possono avere diverse finalità, ma che ormai sembrano essere diventate per lo più sfide di morte, di odio, di stupidità a cui prevalentemente partecipano i giovanissimi, spesso con conseguenze nefaste per loro e chi diventa spesso inconsapevolmente il loro bersaglio/obiettivo.
Spesso gli adolescenti partecipano a tali sfide per goliardia, voglia di novità, oppure per consolidare il loro senso di appartenenza al gruppo dei pari, tutti noi da adolescenti abbiamo fatto \”cose stupide\” è naturale, fa parte di un percorso di crescita, il problema però si concretizza e si complica nell\’era delle tecnologie, dove l\’emulazione prende piede in modalità amplificata, rendendo in questo modo il fenomeno incontrollato, dilagante e seriamente pericoloso per tutti.
Non sono stati pochi i casi di cronaca che hanno portato alla luce i meandri inquietanti e oscuri di queste \”sfide sociali\”, non verranno citate sfide nello specifico, proprio per non dare ulteriore risonanza al fenomeno, ma certamente, ragazzi, genitori e istituzioni devono sapere che è bene far conoscere le conseguenze delle sfide pericolose che si sviluppano online, in un mondo virtuale, ma che hanno conseguenze devastanti sulla vita reale, sia delle persone che partecipano, sia di quelle che non partecipano.
La vera sfida da vincere in questa società, sarebbe riuscire a mantenersi lucidi e intelligenti e non partecipare a queste sfide, ma piuttosto aiutare tutti alla consapevolezza dei pericoli di questa modernità.