Le donne hanno sempre dovuto lottare doppiamente. Hanno sempre dovuto portare due pesi, quello privato e quello sociale. Le donne sono la colonna vertebrale delle società.
Rita Levi-Montalcini
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Sempre più spesso si sente di donne che scelgono nettamente tra famiglia e lavoro, come se non si potessero gestire entrambe le cose.
Le ragioni che portano a ciò sono di diversa natura, ad esempio ci sono donne che non amano sentirsi come delle “sforna figli”, altre che sono costrette a scegliere tra carriera e famiglia, a volte per turni di lavoro inconciliabili, altre volte perché sanno di essere costrette a fare così per non perdere il lavoro, dato che purtroppo in Italia avere dei figli o addirittura essere in età da matrimonio fa indietreggiare e rinunciare il datore di lavoro all’assunzione, a causa delle possibili richieste di maternità, anche se diciamocela tutta, oggi è diventato un problema pure avere le ferie o andare in malattia.
È sempre più comune sentire discorsi di scelta netta in questo contesto.
Accantonando la situazione: “non voglio essere una sforna figli” che, piccola parentesi, comunque
è una scelta lecita, benché lasci un po’ di amaro in bocca sentire questa ostilità nella possibilità di avere un figlio, che comunque a mio personalissimo parere, è una funzione fisiologica naturale che alla donna dovrebbe conferire un potere in più, piuttosto che essere visto come un punto debole, anche se ovviamente tutti i casi sono soggettivi e da valutare nello specifico.
Passiamo invece alla situazione di quelle donne che invece vorrebbero poter fare entrambe le cose ma la situazione attuale le porta a scegliere in modo limitato.
Sicuramente fare una scelta come lavorare e avere una famiglia non è delle più facili, ma non è impossibile, molte donne sono riuscite nell’impresa, anche se i fattori esterni sono determinanti, sono vicina a queste donne che combattono ogni giorno contro la crisi economica, la società, e la discriminazione, a quelle che combattono ogni giorno per affermare il proprio diritto di essere donne e mamme, perché il vero problema non sta nel l’incapacità di mantenere famiglia e lavoro, il vero limite spesso è imposto dal pregiudizio, bisogna sensibilizzare i datori di lavoro a comprendere le esigenze lavorative delle donne, che spesso sono sottoposte a forti discriminazioni in ambiente lavorativo e noi donne dovremmo darci la possibilità di poter scegliere anche di avere dei figli e un lavoro, perché è un nostro diritto.