L\’utilizzo dei social network ha avvicinato considerevolmente le persone lontane da noi, ma portandoci via chi ci è sempre stato vicino.
Numaki19C
#Relazioni #Connessioni #Follow #PixClick
Oggi esaminiamo le relazioni e la loro evoluzione sul web, di come sui social chi ci è vicino personalmente, non desidera “aggiungerci” agli amici virtuali, mentre chi ci è molto distante, non solo dal punto di vista fisico, ma addirittura spesso anche dal punto di vista personale, desidera ad ogni costo entrare nella nostra “sfera virtuale”.
Essendo stata catapultata nel mondo dei social network durante il periodo della loro nascita ed essendo reduce da piattaforme come MySpace su cui ovviamente non è che ci fosse un’interazione così “emotivamente invasiva” ho potuto assistere ed essere parte attiva di questa “involuzione sociale”.
Perché involuzione sociale? Semplicemente perché il social network ha avuto la capacità nel tempo di tirare fuori dalle persone tutte le emozioni negative, portandole costantemente al confronto con gli altri, un confronto che in pochi reggono.
I rapporti personali una volta si basavano sulla fiducia, sul rispetto, sulla comprensione, oggi invece i rapporti si basano semplicemente sulla falsità, sull\’apparenza, sulla competizione e sulla più totale mancanza di rispetto per il prossimo.
Come siamo arrivati a questo “reset” dei valori?
Sicuramente il mondo non era pronto al costante “confronto” con l’altro, ognuno di noi semplicemente basava i propri rapporti su alcuni aspetti della propria vita, in base alle persone con cui si interfacciava, così da poter essere apprezzato per la parte di sè che ognuno era capace di accettare, con internet ciò è davvero poco possibile.
Ho sempre sostenuto che per me le persone sono fatte di “cassetti” e ognuno di questi contiene alcuni “pezzi di personalità”, ancora non si è compreso che l’essere umano è caleidoscopico, è cioè fatto per ricrearsi e sorprendere in relazione ai contesti.
Le relazioni non dovrebbero mai basarsi sulla comparazione con gli altri, tutti nasciamo con delle doti precise e tutti con doti diverse gli uni dagli altri, perché compararci con gli altri e non con noi stessi?
Purtroppo i social network non aiutano, perché non sono strutturati per “cassetti” ma mostrano l’interezza “virtuale” di una persona, un’interezza che non distingue i vari aspetti della personalità e le varie fasi della vita di ognuno di noi, mescolando in un grande pentolone il tutto, e creando invidie, contrasti, cattiverie, rabbia, e poco, davvero poco contatto umano che sia autentico, sincero e disinteressato.
Ecco perché oggi siamo tutti connessi sul web, ma non con le persone e le loro reali emozioni, riflettiamo su tutte queste dinamiche, e facciamo un passo indietro tornando umani, riscopriamo i nostri valori parliamo di persona, non in chat.